Elizabeth Holmes, fondatrice di Theranos, dall’impero alla disfatta

Le affermazioni della fondatrice di Theranos, Elizabeth Holmes, secondo cui è stata abusata dal direttore operativo della società, che all’epoca era il suo fidanzato, potrebbero complicare la selezione della giuria nel suo attesissimo processo per frode, hanno detto gli esperti legali.
L’interrogatorio di persona dei potenziali giurati, fino a circa 170, dovrebbe iniziare oggi nella corte federale di San Jose, in California.
Holmes, 37 anni, si è dichiarata non colpevole di aver frodato investitori e pazienti di Theranos affermando che l’azienda aveva sviluppato una tecnologia per eseguire una vasta gamma di test su una singola goccia di sangue.
Conosciuta per vestirsi con un dolcevita nero in stile Steve Jobs, la stessa Holmes era diventata una specie di icona nella Silicon Valley.
L’ascesa fulminea e la spettacolare caduta di Theranos hanno trasformato Holmes da giovane miliardaria a imputato che potrebbe affrontare anni di prigione se condannato.
I suoi avvocati hanno affermato che potrebbe fare la mossa insolita di prendere posizione in propria difesa, qualcosa che la maggior parte degli imputati sceglie di non fare perché li apre al controinterrogatorio da parte dei pubblici ministeri.
I documenti del tribunale presentati più di 18 mesi fa e non sigillati venerdì scorso hanno rivelato che Holmes aveva accusato l’ex COO di Theranos Ramesh “Sunny” Balwani di abusi psicologici e sessuali. Gli avvocati di Holmes hanno affermato che la sua “deferenza” nei confronti di Balwani l’ha portata a credere a presunte false dichiarazioni su parti di Theranos che controllava, inclusa un’affermazione su una partnership con la catena di farmacie Walgreens.
Balwani dal canto suo ha negato le accuse di abuso in un deposito del tribunale del 2019. È programmato per essere processato con l’accusa di frode relativa a Theranos dopo la fine del processo di Holmes.