Scott Wilson ha fondato la sua società di design di Chicago Minimal 14 anni fa, dopo aver guidato il design in grandi aziende come Nike e Motorola. Quando lo incontri per la prima volta, sai come ha fatto: è l’epitome dell’energia.
Pensa velocemente. Parla veloce. È il tipo di persona che in qualche modo riesce a dormire solo poche ore ogni notte, ma riesce a entrare in ufficio ogni giorno con un passo in avanti.
Wilson sa che è strano. E quando il covid ha colpito l’anno scorso, ha riconosciuto qualcosa di ancora più strano: “Ho avuto energia rinnovabile per tutta la mia carriera. Anche dopo la mia giornata più difficile, mi riprendo”, dice. “Ma mi sentivo stanco.”
Se Wilson era stato logorato dal mondo COVID, sapeva che la sua squadra poteva solo sentirsi peggio. Così l’estate scorsa ha istituito una nuova politica al Minimal: una settimana di quattro giorni per la stagione, con il venerdì libero.
“Il pensiero era intorno al benessere emotivo e mentale”, spiega Wilson, ma aveva anche ragioni pratiche per i fine settimana di tre giorni. A Chicago gli inverni sono lunghi e le estati brevi. Non c’è molto tempo per uscire ed esplorare, soprattutto con le restrizioni di viaggio covid.
“Quando non puoi viaggiare in aereo, due giorni sono davvero pochi per guidare da qualche parte posti e staccare davvero la spina”. Ma se la gente avesse tre giorni? Improvvisamente, passare otto ore in macchina durante il fine settimana non era così illogico.
La settimana lavorativa di quattro giorni non è un’idea nuova, ovviamente. E ci sono molte ricerche che ne esaltano i vantaggi: le persone non sono meno produttive per quattro giorni rispetto a cinque (ma molto meno stressate) e il risparmio ambientale derivante dalla chiusura di un ufficio per un giorno in più alla settimana è significativo. Tuttavia, pagare alle persone la stessa quantità di denaro per dedicare meno ore al lavoro è una prospettiva spaventosa per molte aziende. Ma i risultati sono straordinariamente positivi.
Se l’idea aziendale di lavorare per 4 giorni la settimana viene supportata da una buona gestione del personale, da un punto di vista produttivo, oltre che innovativa potrebbe rivelarsi una mossa vincente in tutti i sensi.
Bisogna mantenere alto il livello di interesse dei dipendenti anche per mansioni diciamo un pò più banali che potrebbero facilmente portare alla noia sul posto di lavoro. Bisogna lavorare psicologicamente sull’idea di team invece di individualismi che portano sempre alla competizione che non sempre é qualcosa di sano nel lavoro di squadra.
Bisogna saper dare il giusto supporto in termini di efficacia. Ma alla fine quasi tutti gli esperimenti che hanno portato a settimane lavorative di 4 giorni invece di 5 sono stati vincenti. E’ successo in molte aziende nei paesi del nord Europa dove gli inverni sono lunghi e le giornate di luce molto brevi. Le settimane di 4 giorni lavorativi sono state un grande successo. Il livello di stress molto più basso ha portato ad una produttività elevatissima, persino maggiore se confrontata con la giornata in più di lavoro.
In molti stanno vagliando l’ipotesi, anche sulla spinta delle restrizioni causa covid, che per lavori d’ufficio si possono scegliere i 4 giorni lavorativi con la gestione personalizzate dell’orario e l’opzione smart working sempre attiva e attivabile.
Responsabilizzare il dipendente ad alzare qualitativamente il proprio lavoro é una delle caratteristiche principali che permettono di poter sfruttare l’idea dei 4 giorni lavorativi durante la settimana.
Per molti é il futuro, naturalmente non applicabile a tutte le tipologie di lavoro, ma l’idea del minor numero di ore per aumentare la qualità del proprio lavoro e spesso anche la quantità é solo vincente.
Settimana lavorativa di 4 giorni, potrebbe essere un successo

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