Allerta tsunami per parti dell’Alaska e per le Hawaii dopo che un terremoto di magnitudo 8,2 é stato registrato al largo delle coste di una penisola dell’Alaska questa mattina.
La terra ha tremato a circa 80 km a sud di Perryville, una piccola città di circa 100 persone a circa 800 km a sud e ad ovest di Anchorage.
Potrebbero esserci danni e feriti da un evento di questa portata anche se la scarsità della popolazione in quelle aree ha mitigato quel rischio.
La più grande minaccia ora sarebbe qualsiasi potenziale rischio di tsunami, riportano gli esperti.
Gli allarmi tsunami sono stati messi in atto per parti dell’Alaska meridionale, della penisola dell’Alaska e delle isole Aleutine dal National Tsunami Warning Center. Un avviso di tsunami è stato emesso anche per il sud-est dell’Alaska, ma il National Weather Service ha affermato che non vi era alcuna minaccia di tsunami ad Anchorage.
Per altre coste del Pacifico degli Stati Uniti e del Canada in Nord America, si sta valutando il livello di pericolo tsunami.
Un allarme per un possibile tsunami è stato emesso anche per le Hawaii dal Pacific Tsunami Warning Center.
Quando si verifica un terremoto di questa portata in mare non si possono escludere ripercussioni pesanti sotto forma di tsunami anche a centinaia di km di distanza.
Terremoto da 8.2 in Alaska e allerta tsunami

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