
Entrambi sanno che l’attenzione attirata il giorno precedente ha sbancato a livello mediatico.
Ecco dunque una seconda ondata di prese di posizione. Dopo che ieri Trump ha firmato un nuovo emendamento, messo in piedi in poche ore dal suo team, in cui i social media possono essere ritenuti legalmente responsabili di quanto pubblicano e di come operano, la nuova mossa di twitter e del suo CEO non si é fatta attendere.
Così al nuovo tweet che riportiamo nello screenshot in cui Trump si lamenta di quanto sta accadendo a Minneapolis che secondo lo stesso Trump é causato dall’incapacità del sindaco Jacob Frey e minaccia di inviare la Guardia Nazionale… ecco la risposta del social, che aggiunge una bandierina di allerta per i lettori indicando che questo tweet, quello del presidente Trump, viola il regolamento perché tende a glorificare la violenza. Twitter aggiunge anche che comunque lo lascia visibile ai suoi utenti per quello che viene definito l’interesse pubblico.
Trump sta alzando i toni, trovandosi nella posizione di poterlo fare anche se in alcuni passaggi sembra non sapere bene come agire. Twitter invece prende una posizione netta che contrasta con l’operato del presidente americano.
Si attendono reazioni dalla Casa Bianca mentre la guerra mediatica incalza e produce audience da capogiro per entrambe.
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