Trudeau cancella comizio a causa di una folla di manifestanti inferocita contro di lui

Justin Trudeau è stato costretto a cancellare un comizio elettorale dopo che una folla di manifestanti inferociti ha teso un’imboscata all’evento.
Il primo ministro canadese avrebbe dovuto rivolgersi ai suoi sostenitori a Bolton, in Ontario, ma l’evento è stato annullato per problemi di sicurezza.
Decine di manifestanti si sono riuniti e hanno gridato oscenità prima che Trudeau potesse cominciare a parlare.
Il primo ministro liberale spera di ottenere la maggioranza nelle elezioni generali anticipate che ha indetto all’inizio di questo mese.
Ma negli ultimi giorni i suoi sforzi di propaganda sono stati perseguitati dalle proteste contro i vaccini Covid-19 e le restrizioni del governo.
Alla manifestazione di ieri, il suo autobus ha dovuto essere scortato via dalla polizia dopo che l’evento è stato cancellato dopo oltre due ore di ritardo.
Il 49enne ha affermato che le proteste hanno mostrato come la pandemia sia stata dura per tutti.
“Abbiamo avuto tutti un anno difficile. Quelle persone che hanno protestato, anche loro hanno avuto un anno difficile, e lo so e sento la rabbia, la frustrazione, forse la paura”, ha detto Trudeau.
Ha detto che l’evento é stato cancellato perché gli organizzatori non potevano garantire la sicurezza delle persone.
Venerdì scorso, la folla aveva interrotto la visita del primo ministro a una panetteria nella città di Nobleton, con alcuni scherni e cartelli con la scritta “Trudeau Treason”.
Mercoledì, in visita nella Columbia Britannica, è stato accolto da manifestanti anti-vaccini, con alcuni che gridavano che avrebbero rifiutato il vaccino contro il Covid.
I mandati dei vaccini, che il signor Trudeau ha sostenuto per alcuni lavoratori e per la maggior parte dei viaggiatori, sono diventati una questione chiave nella campagna elettorale.
Trudeau ha indetto le elezioni il 15 agosto.
I canadesi voteranno il 20 settembre, circa due anni prima del previsto.
Nell’ottobre 2019, gli elettori gli hanno consegnato una minoranza, il che significa che ha dovuto fare affidamento sui partiti di opposizione per aiutarlo a far passare la sua agenda.