Dopo circa 2 mesi finalmente Wuhan comincia a dare segni di normalità. Dal 28 marzo alcuni servizi della città, come la metropolitana, i treni ed i pullman vengono riaperti ai cittadini anche se solo limitatamente o meglio ancora gradatamente.
Da oggi le persone potranno rivedersi, si potrà far visita ai parenti e si potrà riprendere il percorso di una vita normale che forse é stato un pò dimenticato.
Ecco dunque i primi cittadini, per la maggior parte giovani che piano piano, sempre con le mascherine sul viso, si recano in metropolitana e vanno a trovare parenti o amici.
Ritornare alla normalità richiederà tempo, tanto tempo ancora e forse non sarà mai più come prima.
La stessa cosa succederà in Italia, inutile negarlo. Quando saremo pronti, quando ci diranno che potremo tornare ad uscire lo potremo fare gradatamente, perché non esiste un giorno Zero e soprattutto non esiste certezza di non essere ri-contagiati.
E anche in Italia, si parla di tempi lunghi, di ripresa graduale e soprattutto di una normalità che richiederà mesi, molti mesi a tornare. Inutile aspettarsi tempi più ristretti.
Impossibile pensare ad un ritorno alla normalità entro poche settimane.
La normalità dimenticata di Wuhan

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