Almeno 750 pellicani sono stati trovati morti nella riserva ornitologica di Djoudj in Senegal, vicino al confine con la Mauritania.
Il santuario è un luogo di transito per circa 350 specie di uccelli ma solo i pellicani sono stati trovati morti.
Il sito é patrimonio mondiale dell’UNESCO si trova nel nord del Senegal ed offre rifugio a milioni di uccelli migratori.
I ranger hanno trovato i pellicani morti il 23 gennaio proprio nel santuario degli uccelli di Djoudj, una remota zona umida vicino al confine con la Mauritania e un luogo di riposo per gli uccelli che ogni anno attraversano il deserto del Sahara verso l’Africa occidentale.
“Abbiamo prelevato alcuni campioni per lo screening e speriamo in un prossimo futuro di sapere cosa ha causato la morte dei pellicani”, ha detto in un’intervista Bocar Thiam, il direttore dei parchi del Senegal.
Di quelli uccisi, 740 erano soggetti giovanissimi e solo 10 erano adulti. Le autorità hanno chiuso il parco e ordinato l’incenerimento degli uccelli morti per precauzione. Questo mese, il Senegal ha segnalato un focolaio di influenza aviaria altamente patogena H5N1 in un allevamento di pollame nella regione di Thies a circa 193 chilometri a sud, con conseguente abbattimento di oltre 100.000 polli.
Centinaia di pellicani trovati morti in una riserva in Senegal
