Il segretario stampa della Casa Bianca, Jen Psaki, ha chiesto la censura dei social media pochi giorni fa mentre discuteva di un recente rapporto che metteva in evidenza gli effetti negativi che Instagram e Facebook possono avere sui giovani adolescenti.
Durante un’intervista a Psaki è stato chiesto se c’è qualche piano in futuro per affrontare i problemi relativi agli effetti negativi sulla salute mentale con aziende Big Tech come Facebook e Instagram e ritenerli responsabili come editori in quanto “sembra che questo problema stia crescendo sempre più”.
“Il presidente pensa che una di queste piattaforme abbia troppo potere, una di queste piattaforme potrebbe sicuramente fare molto di più per affrontare tutte queste cose a cui fate riferimento”. “Voglio dire, come madre di una ragazza, mi rende assolutamente indignata vedere quanto Instagram possa essere dannoso alla salute dei nostri figli. E’ scandaloso che non si sia ancora intervenuti”.
“E’ scandaloso che Instagram sappia che la sua app ha un impatto negativo sulle ragazze ma non ha fatto nulla al riguardo”.
Psaki ha quindi spostato l’attenzione sulla disinformazione, accusando Big Tech di avere dati su come i post dannosi o fuorvianti viaggiano su Internet ma di non fare nulla pur di fermarli.
“Sappiamo anche cosa le persone stanno ricevendo, sotto forma di disinformazione su Internet, informazioni che le spingono a non farsi vaccinare”, ha detto sempre Psaki.
Alla precisa domanda in cui le viene chiesto se ci saranno interventi diretti a fermare tutto questo Psaki risponde che non c’é alcun ordine immediato, ma di certo la schiera di persone pronte a portare il problema all’attenzione di tutti al governo, sta aumentando in maniera esponenziale. Qualcosa va fatto di certo e va fatto nel breve termine, secondo il segretario stampa della Casa Bianca.
Jen Psaki ha chiesto maggiore censura sui social media

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