La minuscola repubblica di San Marino ha votato a stragrande maggioranza a favore della legalizzazione dell’aborto in un referendum, ribaltando una legge che risale al 1865, come hanno mostrato domenica i risultati ufficiali.
Circa il 77,30% dei votanti ha appoggiato la proposta di consentire l’aborto fino a 12 settimane di gravidanza e successivamente solo in caso di pericolo di vita della madre o di grave malformazione del feto.
L’affluenza alle urne è stata bassa, con solo il 41% degli aventi diritto a votare.
Finora a San Marino le donne che hanno interrotto la gravidanza hanno rischiato tre anni di reclusione. Il termine è doppio per chiunque abortisca.
Di certo con questo referendum si intende mandare un segnale forte su di un argomento molto delicato, ma che sarebbe giunto il momento giusto per parlarne.
San Marino vota sì alla legalizzazione dell’aborto

GIPHY App Key not set. Please check settings