Fino allo scorso campionato mancavano i cambi all’Inter. Mancava quella parte di panchina che tutte le squadre più grandi hanno ormai da tempo.
Conte lo aveva fatto presente alla dirigenza diverse volte durante la scorsa stagione e la dirigenza ancora una volta lo ha accontentato.
Tanto da garantirgli una panchina che sul finire di partita possa permettergli di ribaltare le partite, sfruttando proprio la stanchezza psicologica e fisica degli avversari.
Ecco dunque che se ti ritrovi sul 2-3 contro la Fiorentina a 3 minuti dalla fine non devi demordere perché prima Lukaku e poi d’Ambrosio in 3 minuti ribaltano tutto e fissano il risultato finale sul 4-3.
Ma il risultato é frutto di una convinzione di gioco che é mancata solo a tratti. Guarda caso nella ripresa sono entrati Vidal, Hakimi, Sensi, Sanchez e Nainggolan e l’Inter ha cominciato a decidere gioco e partita.
Alla fine una vittoria meritata per la cattiveria con cui hanno perseguito il risultato credendoci sino a pochi minuti dalla fine quando la Fiorentina non ne aveva proprio più e nonostante una prova mostruosa di Ribery che merita almeno un 8 in pagella.
Dunque ecco la prima Inter di stagione, da paura soprattutto per le avversarie… e se non decidesse di vendere un paio di elementi in difesa forse avrebbe i numeri giusti questa volta anche per vincere il campionato perché il divario con la Juventus sembra ormai un vecchio ricordo.
Bisogna lavorare sul gioco e sistemare un paio di situazioni a centrocampo, questo é innegabile, ma siamo solo alla prima partita ufficiale di stagione, siamo ancora in una fase sperimentale, inutile dare giudizi.
Inter da paura

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