L’uomo da bilioni di dollari più famoso al mondo ha deciso un giorno di acquistare uno dei social più apprezzati ed utilizzati da sempre. Con un’offerta che supera i 44 bilioni di dollari in pratica Elon Musk si é comprato Twitter e da quel preciso momento il mondo dell’informazione ha cominciato a storcere il naso.
In nome e per conto di una libertà di parola e di informazione che Musk vuole portare avanti sin da subito con Twitter e per la quale la maggior parte dei veicoli di informazione sono terrorizzati.
L’informazione libera la vogliono tutti, ma non tutti ne accettano le conseguenze.
Per intenderci, quasi tutti i principali veicoli di informazione in Italia e nel mondo sono in mano ad imprenditori che investono in decine e decine di attività esterne al mercato dell’editoria. La loro idea di libertà di informazione é sacra e sincera sino a che si deve riportare una notizia che riguarda il proprio datore di lavoro e i suoi investimenti. Ecco che il capo-redattore interviene per garantire sicurezza al proprio stipendio e a quello della sua testata, e nega la pubblicazione di tutto ciò che é contrario non al giornalismo più vero o all’informazione più sincera e trasparente, ma solo agli interessi personali, finanziari e politici del proprio “padrone”. Ecco che l’informazione da quel preciso momento non può più essere trasparente e vera, ma diviene manipolata e artefatta a misura del canale di informazione che pubblica la notizia.
Ecco perché Elon Musk spaventa e preoccupa l’informazione. La sua idea di dare spazio e fiato a tutti coloro che si sentono di voler dire la propria, contrasta pienamente con le programmazioni imprenditoriali fatte da imprenditori che usano l’informazione a proprio vantaggio.
Ecco perché l’informazione ha paura di Musk e della sua idea di libertà di parola.
La libertà di parola di Elon Musk e il nuovo Twitter terrorizzano il mondo dell’informazione

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