Non ci voleva, ma soprattutto non ci serviva una crisi di governo nel bel mezzo di una pandemia. Gli ultimi sondaggi riportano dati impressionanti. Almeno l’80% degli italiani non voleva una crisi di governo proprio adesso. Nessuno ha intenzione di pensare a nuove elezioni in questi giorni. Ma a Roma qualcuno ha pensato bene di parlare “in nome e per conto” degli italiani fingendo di provocare una crisi che non ha alcun senso. “La politica non si ferma di fronte ad una pandemia”, ci hanno raccontato. E lo hanno fatto mentre noi ogni giorno controlliamo il numero dei morti e dei contagi sperando in qualche buona stella che questo maledetto coronavirus non colpisca noi e le persone a noi più care.
Ma chi se ne frega della politica in questo particolare periodo storico. Non lo diciamo noi, ma oltre l’80% degli italiani che vorrebbero sapere e al più presto quando verranno vaccinati, quando arriveranno i soldi europei per le attività che sono al collasso. Vorrebbero sapere come seppellire i propri cari morti di COVID e come proteggere i propri figli, ed in questo momento l’ultima cosa che interessa é il partito di maggioranza e di minoranza. Sarebbe il momento di unire le forze, di parlare di una maggioranza globale, perché alla fine le buone idee potrebbero arrivare da tutti, maggioranza e opposizione. Sarebbe il momento di capire la gente, ma l’impressione é che la politica italiana ancora una volta ha voltato le spalle agli italiani, pensando di più agli interessi di poltrona che al dolore di un paese intero.
Il governo pandemico
