La National Union of Students ha chiesto al governo scozzese di fermare la “lotteria del codice postale” quando si tratta di mettere in quarantena gli studenti internazionali.
Quest’anno si prevede che circa 3.000 studenti arriveranno dai paesi della lista rossa per studiare nelle scuole scozzesi.
Dovranno essere messi in quarantena per 10 giorni, ed alcuni si potrebbero veder recapitare un conto di circa 2.500 euro per l’hotel.
Molte università lo stanno pagando per gli studenti internazionali, ma altre si aspettano che gli studenti paghino questo conto.
L’Unione nazionale degli studenti in Scozia ha chiesto al governo scozzese di intervenire e farsi carico di questi conti da pagare, affermando che è “ingiusto” aggiungere questo onere finanziario agli studenti che stanno già pagando ingenti somme per studiare in Scozia.
Il governo scozzese ha risposto che gli studenti in difficoltà dovrebbero discuterne con la loro istituzione. La media di costi di una scuole in Scozia si avvicina e supera spesso i 20 mila euro annui, che molti studenti, come in tutto il mondo, pagano con sacrifici enormi. Se a queste cifre si devono aggiungere anche i costi per la quarantena, per qualcuno potrebbe anche diventare insostenibile.
La Scozia potrebbe chiedere un rimborso di 2.500 euro per ogni studente straniero in quarantena

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