Torino – Udinese finisce 1-0. E’ ancora Belotti a fare la differenza, a trascinare una squadra che ha bisogno di dimostrare a se stessa che può giocare ad alti livelli.
Per farlo servono tecnica, genio calcistico e intelligenza tattica, ma prima ancora serve carattere. Una dimostrazione? Il Napoli di Gattuso. Intanto mettiamoci il carattere e la voglia di lottare e poi il resto lo adeguiamo alle nostre reali capacità.
Quanto meno non é più il Torino svogliato che a tratti si é visto durante la stagione pre-lockdown.
Di occasioni il Toro ne ha create tante ma ha concretizzato davvero poco.
C’é sempre il solito Sirigu che fa la differenza tanto quanto Belotti e sa mantenere in partita la sua squadra.
L’Udinese forse avrebbe anche meritato qualcosa in più. Troppe occasioni perse e troppa leggerezza nella conclusione delle singole azioni non hanno permesso di raggiungere il pareggio.
Così il tiro di sinistro potentissimo di Belotti a bucare le mani a Musso diventa il solo goal della serata di calcio torinese.
Alla fine la nota dolente di Mandragora che esce dal campo con il ginocchio fasciato e rischia di non vedersi concretizzare il passaggio alla Juventus che per il giocatore aveva messo sul tavolo una promessa d’acquisto da 26 milioni di euro.
Una bella serata di calcio alla quale manca solo il pubblico. Ben lontana da una notte indimenticabile di inizio estate, ma almeno siamo tornati a masticare calcio, cosa che non si faceva da troppo tempo.
Torino di carattere, Udinese sprecona

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