Soprattutto in questo periodo di pandemia, dove ci viene chiesto di fare smart working il più possibile e i nostri figli devono studiare online, ci siamo mossi tutti a cercare le soluzioni dati offerte dalle varie compagnie telefoniche.
Tra queste spicca l’offerta della low cost di casa Vodafone, la ho-mobile che sa mettere sul piatto un prodotto importante, affidabile e di primissimo piano.
Una soluzione che in redazione abbiamo condiviso in molti anche come soluzione lavorativa.

Tutto perfetto dunque, se non fosse che la proposta della ho-mobile dimentica di menzionare un aspetto fondamentale. A tal proposito riportiamo quanto l’operatrice ci ha indiato al telefono dal call center dell’azienda:
“Tutte le schede ho-mobile vanno in blocco, con un bug, quando superano i 200 GB, al massimo i 210 GB. Dunque non é vero che si possono ricaricare quante volte si vuole in un mese, bisogna sempre restare nei limiti dei 200 GB. Dunque quella da 70 GB la potrete ricaricare 3 volte, quella da 100 GB 2 volte e quella da 200 GB solo 1 volta al mese.
Se poi il negoziante che ve le ha attivate vi ha raccontato che potevate ricaricarle tutte le volte che volevate, allora é stato disonesto.”
A tal proposito allora, per giusta menzione del negoziante presunto scorretto, siamo andati a vedere cosa riporta online la stessa azienda e non vi é traccia alcuna del limite da 200 GB mensili.
A precisa domanda l’operatrice risponde:
“La pubblicità occulta nella telefonia é molto diffusa in Italia…”.
Ora, il servizio funziona davvero bene sia per chi lo usa per lavoro che per chi lo usa per divertimento. Soprattutto nelle aree extra-urbane dove le connessioni in Italia sono ancora al terzo mondo, ho-mobile si distingue per efficienza e affidabilità.
Ma la storia della pubblicità occulta non riusciamo proprio ad accettarla e soprattutto, é vero che possiamo fare anche 2 schede se abbiamo bisogno di 400 GB mensili, ma perché non dirlo in fase di attivazione e soprattutto non chiarirlo online, dove non risulta affatto?
Soprattuto in questo periodo la gente ha bisogno di certezze e trasparenza di informazione.
Soprattutto in questo periodo le persone devono sentirsi rispettate e non prese in giro da pubblicità non proprio chiare al 100%.
Anche perché nessuno avrebbe da ridire se il servizio, come risulta essere, funziona bene. Potrebbero invece avere da ridire se si trovano un’offerta che non é stata specificata.
Non c’era bisogno di nascondere questo nella descrizione dell’offerta. Dunque si spera che possa essere riportato presto sia sul sito che nelle pubblicità collegate a questa specifica offerta dati.
