Nonostante le dichiarazione d’amore verso la nazione ed il popolo americano fatte solo ieri dal Presidente Trump, gli Stati Uniti per la prima volta si sono affacciati seriamente sullo scenario drammatico del coronavirus.
Stanno facendo i conti in prima persona di quello che é significato sottovalutare il virus più mortale degli ultimi decenni.
In pochissimi giorni i casi di coronavirus sono decuplicati in maniera spaventosa. Ormai l’America é già al terzo posto per il numero di contagi e si appresta ad avvicinare Italia e Cina in questa corsa verso l’inferno che nessuno vorrebbe vincere.
Ma i numeri non possono essere nascosti. Da quando i tamponi sono stati resi disponibili agli americani su scala nazionale e non solo a pagamento a costi esorbitanti, si registrano casi ogni minuto a testimoniare una presa di posizione tardiva da parte dell’attuale amministrazione.
Sino a ieri si sono registrati 33 mila casi da coronavirus e ben 417 morti. L’impressione, mentre le spiagge della California ieri erano ancora piene di gente, é che l’America deve cominciare a prendere sul serio questa pandemia mondiale, altrimenti non possiamo immaginare quello che potrebbe succedere se questi numeri continuassero a salire in questo modo.
Gli Stati Uniti cominciano a fare i conti con il virus

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