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Regno Unito e Galles, 41% in più di vittime rispetto a quanto dichiarato

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A dichiararlo é l’ONS inglese (Office for National Statistics). In pratica sono stati confrontati i dati reali con quelli dichiarati dal Ministero della Sanità britannico e lo scompenso é impressionante.
E’ risultato un 41% in più rispetto a quanto reso noto dai vari comunicati ufficiali. Questo é presto identificato nel fatto che nella conta generale diffusa dal governo non vengono conteggiati i casi di coloro che muoiono di coronavirus in casa propria.
Vengono contati solo i decessi negli ospedali o nelle case di cura e questo dato é di gran lunga inesatto, al punto che l’allarme lanciato dallo stesso ONS rende giustizia ma soprattutto rende un’idea ben più precisa della situazione attuale sia nel Regno Unito che in Galles, a dispetto dei dati diffusi.
Nulla di allarmante, semplicemente non ha senso tener conto solo di coloro che muoiono in ospedale. Per dare un quadro preciso é fondamentale che la conta sia estesa a tutti i decessi causati dal coronavirus. Anche perché ci siamo lamentati a lungo in Europa e in Inghilterra dei conteggi non proprio corretti dichiarati dalla Cina, non possiamo commettere lo stesso errore.
Avere il quadro completo e corretto aiuta a conoscere chi si ha di fronte, non é solo un dato da pubblicare su un giornale quando si ha un trafiletto libero.

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