Il virus che ha tenuto con il fiato sospeso tutto il mondo da ormai più di 1 mese é arrivato in Italia. Come e con quali circostanze é ancora da chiarire. Per ora si cominciano ad avere i primi numeri. Ben 14 casi accertati e confermati in Lombardia e 2 in Veneto, ma come sempre in questi casi, il conteggio é destinato a salire.
I casi riferiti sono nel Lodigiano e nel Padovano ma é scontato che si tratta solo di una prima indicazione.
Non é il caso di allarmarsi eccessivamente ma sicuramente bisogna cominciare a prestare attenzione a diverse situazioni che sino ad oggi magari avevamo sottovalutato.
Dalla notizia del primo contagiato, un 38enne di Castiglione d’Adda che risiede a Codogno, si é passati alla moglie incinta e ad un conoscente della coppia.
Altre 3 persone sempre presso l’ospedale di Codogno (tutte intorno ai 40 anni), ricoverate per una polmonite acuta. Un uomo d’affari che é rientrato a fine gennaio dalla Cina che é stato in contatto diverse volte in questo periodo con il 38enne di questa mattina.
Nelle zone interessate sono stati chiusi negozi e attività di ristorazione. Scuole e uffici pubblici a seguire in questi giorni e si teme che si debba allargare questa forma di contenimento a diversi altri comuni entro l’inizio della prossima settimana.
L’importante é non farsi prendere dal panico e comprendere che si può contattare anche il 112 in caso di necessità.

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