Gli agenti anti sommossa con le loro maschere, manganelli e pugni che volano a raffica in alcuni momenti di tensione. Una scena già vista e rivista in Bielorussia.
L’attuale presidente Aleksandr. G Lukashenko ultimamente ha apertamente preso in giro le donne identificandole come troppo deboli per la politica e ha detto loro che il loro posto é in cucina.
Ecco dunque che le donne bielorusse sono diventate il volto e la forza trainante di un movimento volto a rovesciare un leader noto come “l’ultimo dittatore d’Europa”.
Decine di migliaia di persone continuano a manifestare nel paese ma l’attuale presidente non ne vuole sapere di lasciare il posto e adesso si trova a fronteggiare un movimento di donne, tante donne che si sono messe in prima fila proprio a pochi metri dagli agenti con manganelli e protezioni antisommossa.
Le manifestazioni promettono molte donne, sono solo all’inizio ed aumenteranno sino a che il governo non darà loro ascolto e non accetterà un confronto leale, cosa che in Bielorussia sembra ancora un’utopia.
La voce delle donne in Bielorussia
