Probabilmente oggi tutti saranno bravi a dire che lo avevano previsto. Succede sempre così, ancor di più quando all’inizio dell’avventura non ci credeva nessuno.
Arrivavamo da un’esclusione mondiale tragica. Ci siamo avvicinati a questo europeo con il rispetto necessario e la serietà che contraddistingue il mister Mancini.
Lui ci ha messo davvero tanto in questa nazionale. Lui ha creato quella mentalità che oggi ci invidiano tutti. Ha saputo riprendere i mille pezzi di un sistema calcistico distrutto e li ha pazientemente ricomposti, escludendo quelli ormai irrecuperabili ed aggiungendo quelli che invece avrebbero potuto creare l’ossatura giusta e necessaria per una squadra che vuole aprire un ciclo.
Non si tratta di rivincite o di buona sorte. Mancini ha insegnato a questi ragazzi a sognare credendo nei loro stessi sogni. La dimostrazione é stato un gioco moderno, veloce, divertente e molto efficace.
Lo avevamo scritto poche settimane fa. Continuiamo a strapagare personaggi da social che arrivano da ogni parte del mondo, piuttosto che investire sui nostri giovani che di talento ne hanno da vendere.
Mancini ha dato la dimostrazione che il calcio italiano é ai vertici nel mondo. Ora si tratta di poter continuare a coltivare il sistema calcio nazionale e gestirne il risultato.
Poi che si apra o meno un ciclo, quest’oggi non interessa a nessuno. Oggi l’Italia brinda con i campioni che sono rientrati da Wembley in mattinata.
Oggi si ricomincia una nuova vita, con l’odore addosso dei campioni.
L’Italia dei sognatori ha vinto gli europei

GIPHY App Key not set. Please check settings