A seguito della incontrollata contaminazione da Coronavirus che sta allarmando il mondo intero, Tim Cook CEO di Apple ha fatto sapere a tutti i dipendenti dell’azienda di limitare l’accesso ai luoghi di lavoro se non strettamente necessari. Di preferire il lavoro da casa sino a data da definirsi.
Dunque lo smart working che prende piede all’interno di un colosso come Apple potrà solo ispirare molte altre aziende in tutto il mondo a seguire la stessa strada.
Le tecnologie di cui disponiamo oggi ci permettono di lavorare da casa, dalla soffitta, dal soggiorno o dalla cucina, senza essere penalizzati e tanto meno danneggiati dalla situazione.
Addirittura potremmo trarne grossi vantaggi in termini di stress oltre che economici non dovendo più pensare ad andare in ufficio ad orari prestabiliti.
Libertà di orario, a parte quando ci si deve riunire per una videoconferenza. Libertà di movimento, di organizzazione e persino di spesa.
Il risultato, una collaborazione dipendente-azienda che potrebbe portare a benefici ben più marcati per entrambe. Tutto sotto gli occhi del Coronavirus.
Apple chiede ai dipendenti di lavorare da casa

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