Eddie Van Halen, la cui chitarra innovativa ed esplosiva ha mantenuto la band hard rock che portava il nome della sua famiglia in cima alle classifiche degli album per due decenni, è morto ieri dopo una lunga battaglia contro il cancro. Aveva 65 anni.
Il figlio di Van Halen, Wolf, ha annunciato la notizia.
“Era il miglior padre che potessi mai chiedere. Ogni momento che ho condiviso con lui dentro e fuori dal palco è stato un regalo. Il mio cuore è spezzato e non credo che mi riprenderò mai completamente da questa perdita “, ha twittato Wolf Van Halen.
Nato nei Paesi Bassi e cresciuto a Pasadena, in California, ha fondato i Van Halen con suo fratello maggiore, il batterista Alex; i fratelli sono stati raggiunti dal cantante David Lee Roth e dal bassista Michael Anthony nella prima formazione di registrazione del gruppo, che è esplosa dopo alcuni concerti in club di West Hollywood come Gazzarri e Starwood.
Mike McCready dei Pearl Jam ha scritto: “Sembrava che provenisse da un altro pianeta… è stato glorioso, come ascoltare Mozart per la prima volta.”
Lavorando come direttore musicale della band e co-autore di buona parte delle canzoni della band, che si trovavano a cavallo del confine tra hard rock e heavy metal, Eddie Van Halen ha trovato un successo immediato e ha formulato uno stile che sarebbe stato emulato da orde di rocker dai capelli lunghi.
Il primo LP del gruppo, “Van Halen”, sebbene non sia salito più in alto del numero 19 negli Stati Uniti, alla fine sarebbe stato certificato per vendite superiori a 10 milioni di copie.
I suoi successivi cinque album multiplatino raggiunsero tutti la top 10; “1984” conteneva il primo e unico singolo n.1 della band, “Jump”, per il quale vennero dichiarate vendite superiori a 10 milioni di unità.
Van Halen aveva 65 anni ed é deceduto per le complicazioni di un cancro alla gola contro il quale cercava di lottare da tempo.
E’ morto Eddie Van Halen

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