Un aereo biturboelica decolla sotto il sole cocente del deserto con dozzine di contenitori di sale attaccati alle ali, mentre il funzionario meteorologico degli Emirati Arabi Uniti Abullah al-Hammadi scansiona le mappe sugli schermi dei computer per le formazioni nuvolose.
A 9.000 piedi sul livello del mare, l’aereo rilascia sale tra le nuvole bianche più promettenti, sperando di innescare precipitazioni.
“La semina delle nuvole richiede l’esistenza di nuvole piovose, e questo è un problema in quanto non è sempre il caso”, ha affermato Hamadi, capo delle operazioni di miglioramento della pioggia nel Centro nazionale di meteorologia degli Emirati Arabi Uniti.
Gli Emirati Arabi Uniti, situati in una delle regioni più calde e aride della terra, hanno guidato lo sforzo per seminare nuvole e aumentare le precipitazioni, che rimangono in media a meno di 100 millimetri all’anno.
Gli effetti del cambiamento climatico, combinati con una popolazione in crescita e un’economia che si diversifica nel turismo e in altre aree, hanno spinto ad aumentare enormemente la domanda di acqua negli Emirati Arabi Uniti, che hanno fatto affidamento su costosi impianti di desalinizzazione che utilizzano l’acqua di mare.
Negli Emirati un aereo sparge sale tra le nuvole per innescare la pioggia

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