NPC International, proprietaria di 1.200 Pizza Hut e quasi 400 ristoranti Wendy negli Stati Uniti, ha presentato istanza di fallimento chiedendo di poter accedere all’amministrazione controllata per il famoso marchio di pizza.
Si parla di debiti che ammonterebbero ad oltre 1 miliardo di dollari e l’aumento dei costi di manodopera e cibo in concomitanza con la pandemia hanno dato il colpo di grazia.
Pizza Hut, di cui NPC è forse il marchio più famoso gestito da NPC ed i conti di ogni singolo punto vendita della pizza più famosa d’America e tra le più famose al mondo sono tutti in rosso.
I ristoranti di NPC continueranno a funzionare durante questo periodo dell’istanza.
La società impiega quasi 40.000 persone in 27 stati degli Stati Uniti e non può chiudere i battenti da un giorno all’altro senza pensare di tutelare i suoi dipendenti.
Non si parla di chiusura definitiva, ma al momento non sussistono i requisiti per intravedere altre soluzioni al fallimento. In molti hanno pensato ad una vendita di alcuni dei marchi ma in questo momento nessuno si farebbe avanti, almeno sino alla fine dichiarata della pandemia che in America proprio in questi giorni sta tornando a rafforzarsi.
Dunque non é nemmeno il momento di offerte a stralcio perché nessuno le farebbe oggi.
Pizza Hut é di proprietà di Yum! Brands (YUM) e conta 7.100 ristoranti negli Stati Uniti.
Jon Weber, CEO della divisione Pizza Hut di NPC, ha dichiarato in una nota che la società vuole “valutare e ottimizzare il nostro portafoglio di ristoranti in modo da essere nella posizione migliore per soddisfare le esigenze dei consumatori in tutto il paese”.
NPC gestisce invece solo una piccola parte dei circa 6.500 ristoranti statunitensi di Wendy e non sono nella stessa condizione debitoria di quelli con marchio Pizza Hut.
Pizza Hut in amministrazione controllata

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