Ibrahimovic é a Milano, ha ultimato le visite mediche e firmato il contratto che lo lega al Milan. Tutto come da previsione e tutto con quel risvolto mediatico e social che ormai sta accompagnando qualsiasi operazione di mercato di rilievo.
In alcuni casi sembra persino che il marketing e la comunicazione dell’ufficio stampa siano prioritarie al contesto stesso.
Dunque un grande campione arriva nel campionato italiano dopo che per qualche stagione aveva militato nei Los Angeles Galaxy, il team di calcio californiano che di solito ha rappresentato la passerella di fine carriera per moltissimi campioni.
Questa volta invece i Galaxy sono stati il nuovo trampolino di lancio per il campione svedese tanto per confermare quanto Zlatan sia diverso da qualsiasi altro giocatore.
Scommettere di nuovo su Ibrahimovic sembra più legato a motivazioni nostalgiche che non sportive.
L’età non é dalla sua parte anche se le premesse sono di tutto rispetto. La sua voglia di portare a termine qualcosa di mai visto prima é più forte di qualsiasi malafede.
Nessuno ci é mai riuscito ad andare a giocare in America o comunque in un campionato secondario in età avanzata per poi provare a rientrare nel girone più alto del calcio che conta.
Anche perché se Zlatan dovesse fallire fallirebbe il sistema calcio italiano che già é visto da qualcuno come la possibile alternativa che precede la Cina o i Paesi Arabi per molti campioni con qualche anno di troppo non più in grado di sostenere campionati impegnativi come quello spagnolo e quello inglese.
Non ci resta che attendere solo qualche giorno, per rivedere in campo il campione e l’uomo trascinatore Ibrahimovic. Non ci resta che gustarsi questo ritorno affascinante.
Non ci resta che credere nel nuovo miracolo sportivo di un campione infinito, che con questa operazione prova a diventare sportivamente immortale.
Zlatan Ibrahimovic é un nuovo giocatore del Milan

GIPHY App Key not set. Please check settings